SALSA PORTORICANA – NY STYLE

La Salsa viene suonata a un tempo di 35-60 BPM e musicalmente è spesso difficile operare una distinzione fra Salsa Cubana e Salsa Portoricana. La Salsa Portoricana viene ballata sul 2° battito musicale a un ritmo di 4/4, o sul Break on 2, che può essere il 2° battito musicale, marcato di piede Sx , o come realmente viene usato in America, marcando il 6° battito musicale di piede Sx . Questa doppia possibilità nasce dalla differente interpretazione della musica che danno le due maggiori scuole di pensiero di Puerto Rico e New York; Papito Jala Jala sosteneva che il primo movimento base andava eseguito sul 2° battito musicale, teoria avvalorata dalla gran parte degli esperti del settore, che utilizzavano il basico “Tumbao”, chiamato così perché tendeva ad interpretare la figura ritmica delle Congas, appunto chiamata nella musica, “Tumbao”. Nelle Congas, infatti, i tempi definiti musicalmente deboli, contando la musica in ottavi, cioè il 2, 4, 6 ,8, vengono accentuati di più. Mentre il così chiamato tempo americano o Break on “2” opta invece per il 1° battito musicale di Piede Dx , se si sviluppa la base avanti, il piede Sx se viceversa si opta per il tempo americano usato da Eddie Torres. Per le competizioni, tuttavia è annoverato l’utilizzo obbligatorio del tempo “2” di piede Sx del Cavaliere , indipendentemente se sia Break on “2” o meno, quindi utilizzando la possibilità di partire al 1° battito di Dx Quest’ ultima è certamente di più facile e immediata comprensione e applicazione per la maggior parte delle persone le quali sono abituate a definire I’ 1 musicale dalla melodia. La prima, invece, raccoglie probabilmente la più originaria idea di Salsa Portoricana e dei balli da cui deriva, dove il ritmo è dato dagli accenti delle percussioni che in questo caso non sono normalmente costituite dalla batteria jazz ma dalla clave, dalle congas, dalla campana, dal Timbal e da altri strumenti tipici. La Struttura della canzone “Salsa” presenta una suddivisione generale a cui fa riferimento, che rispetta ad ogni esecuzione. La salsa moderna, generalmente presenta questa struttura: Introduzione, Fraseo, Moria, Mambo e Finale. Ci sono poi delle eccezioni a questa regola fondamentale, come spesso capita a diverse musiche Salsa in cui la Moria entra subito dopo l’Introduzione.

INTRODUZIONE: coincide con l’inizio della canzone.
FRASEO: è la parte dei timbales che coincide con la melodia. È il momento in cui il cantante narra la sua storia, che può essere romantica, triste, politica di vita etc.
MONA: coincide con il ritornello, oppure con il coro (intersezione coro-cantante ripetuta 4 volte), generalmente se la musica è quadrata. Il dialogo tra il cantante e il coro rappresenta ii sistema di chiamata e risposta (Llamada y Contestacion). Il cantante chiama e il coro risponde o viceversa. MAMBO: è il momento strumentale, quello più forte, dove generalmente non canta nessuno. Nella salsa coincide con il momento più alto della musica, dove spesso si presentano gli assoli musicali, normalmente di percussioni, pianoforti e fiati. È la fase in cui i ballerini aprono in Descarga, cioè in pasitos, ed iniziano a sfidarsi negli assoli di passi. La descarga, appunto tradotta in Scarica, era tipica nella Salsa degli anni 70.
FINALE: coincide con la conclusione della musica.

Il tempo per esami e competizioni è di 26-30 BPM.

Un’altra caratteristica di questo ballo è la linearità coreografica ricca di rotazioni della coppia in senso Anti-Orario cioè a sinistra, che contrasta con le rotazioni “concentriche” prevalentemente a destra caratteristiche della Salsa Cubana. Una differenza evidente è nello “stile” dei due balli: il Portoricano, costituito da movimenti eleganti, composti, con pochi movimenti di bacino e il Cubano da movimenti meno contenuti, più naturali, con un movimento di bacino più accentuato. L’assenza di mobilità delle articolazioni del fondo schiena sono perfettamente mascherate dalla necessità di avere uno stile galante e quanto più sobrio sia possibile. Peculiarità fondamentale di questo ballo è il movimento delle braccia della dama, che enfatizza con una gestualità molto accentuata, una rotazione della mano che apre esternamente piegando il polso di circa 90°, stendendo il braccio verso l’alto. La Dama, gioca vistosamente con il suo braccio, maggiormente quello sinistro, quasi sempre utilizzato al 2° battito musicale, quando, cioè si troverà a marcare il passo di Destro. Un’ aspetto tipico, è la “figura” portante della Salsa Portoricana il “Cross body lead”. Passaggio di coppia eseguito sempre in senso antiorario, che sviluppa una marcata linearità. Per ciò che attiene allo stile, il portoricano è elegante, mostra grazia e semplicità unite ad un’ accuratezza dei movimenti, sempre galanti coesi ad una raffinata sensualità, infatti i maestri di portoricana invitano a “portare tutto verso l’alto”: il busto, non abbassare la testa e mantenere sempre la posizione. In comune con la Salsa Cubana troviamo invece alcune azioni (es. Atras) o parti di figure (es. Setenta) che però nell’esecuzione mantengono le differenti caratteristiche stilistiche. Un’azione frequente tipica della Salsa Portoricana è la “Caricia” costituita dal movimento dì una mano o, in alcuni casi, di entrambe, che accarezza, pettinando la testa della dama o del cavaliere . dall’al-to in basso. Tale movimento può essere accompagnato anche dalle mani del cavaliere. Una particolarità dello stile Portoricano (assente in quello Cubano) è costituita dai “Pasitos” che sono figure eseguibili in Posizione Aperta senza presa, in cui non necessariamente il cavaliere . e la dama propongono la medesima figura, un complesso di figurazioni di passi che vengono ballate singolarmente, in cui Cavaliere e Damasi sfidano nella costante ricerca del corteggiamento. Spetta poi al cavaliere. la decisione di riprendere il ballo in coppia avvicinandosi alla dama ed eseguendo unaCross Body Lead.

IMPORTANTE: tutte le basi e i pasitos possono essere eseguiti per metà ed amalgamati liberamente tra di loro, mentre le figure devono essere eseguite per intero. Per convenzione e comodità si usa solitamente dividere la battuta musicale in ottavi, tale da consentire a livello numerico il conteggio da 1 a 8.